Restaurato l'organo di S. Maria
Incontri per fidanzati anno 2022-2023
Sinodo sulla famiglia (4-25 ottobre 2015)
Lettera pastorale del Vescovo - 11 maggio 2014
Omelie del card. Edoardo Menichelli per le feste del Preziosissimo Sangue del 22 e 23 maggio 2016
Omelia del card. Menichelli per la celebrazione del Preziosissimo Sangue del 1 giugno 2015
Immagini di Buena Muntu e Dibwe, centri in Congo sostenuti dalla parrocchia di S. Maria
Atti del convegno di studi Da Luni a Sarzana -1204-2004
Reliquia del Sangue di N.S. Gesù Cristo
Presentazione a Sarzana del primo volume della storia della Biblioteca Apostolica Vaticana
Questa cappella,
dal secolo XVIII è la cappella dei Fabbri e degli Orafi, come indica la scritta sul medaglione al centro dell'ancona: devotio societatis fabrorum divis, Eligio et Ampelio hanc aram construxit MDCCXXXIX, la devozione della Compagnia dei Fabbri edificò questo altare ai Santi Eligio ed Ampelio 1739.
La pala d'altare rappresenta i Santi protettori della Compagnia: a sinistra, Sant'Eligio nell'atto di mettere in fuga il diavolo con l'incudine; inserito sull'alto della pala, all'interno di una cornice dorata, un piccolo olio su tela raffigurante la Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina da Siena.
Sul basamento della colonna di destra dell'altare, al centro di uno stemma marmoreo, una tarsia in marmi policromi raffigurante un'incudine, indica lo juspatronato dei Fabbri. Al centro del paliotto, la mitra vescovile, in riferimento al Santo vescovo Eligio.
Sulle pareti laterali della cappella, medaglioni in stucco raffiguranti: a sinistra, i Santi Giacomo Maggiore e Minore, a destra Sant'Omobono, patrono dei sarti.