Restaurato l'organo di S. Maria
Incontri per fidanzati anno 2022-2023
Sinodo sulla famiglia (4-25 ottobre 2015)
Lettera pastorale del Vescovo - 11 maggio 2014
Omelie del card. Edoardo Menichelli per le feste del Preziosissimo Sangue del 22 e 23 maggio 2016
Omelia del card. Menichelli per la celebrazione del Preziosissimo Sangue del 1 giugno 2015
Immagini di Buena Muntu e Dibwe, centri in Congo sostenuti dalla parrocchia di S. Maria
Atti del convegno di studi Da Luni a Sarzana -1204-2004
Reliquia del Sangue di N.S. Gesù Cristo
Presentazione a Sarzana del primo volume della storia della Biblioteca Apostolica Vaticana
Questa cappella,
è intitolata all'Immacolata. Sull'altare è posta una pregevole statua marmorea della seconda meta del Settecento, opera dello scultore carrarese Giuseppe Franchi che raffigura l'Immacolata.
La Vergine vi è rappresentata secondo il modello iconografico che è divenuto tradizionale dal XVI secolo, con le mani giunte e la falce di luna sotto i piedi, nell'atto di schiacciare il serpente.
Le caratteristiche della figura sono quelle della visione dell'Evangelista Giovanni (Ap 12), della donna vestita di sole, coronata di stelle, con la luna sotto i piedi e insidiata dal drago, figura della Chiesa ma anche di Maria, regina dei cieli e vittoriosa contro il drago che è Satana.
Nel tipo iconografico dell'Immacolata Concezione. il drago è sostituito dal serpente del paradiso terrestre, con riferimento alle parole rivoltegli da Dio: "questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno" (Gn 3,15). Sulla volta della cappella, la scritta: tota pulchra es Maria, tutta bella sei Maria, a significare che in Maria non c'è macchia di peccato.